DALLA CHIESA, G.ROTONDI (DC): SORPRESO DALLE ALLUSIONI DELLA COLLEGA RITA EVIDENTEMENTE CONDIZIONATA DA SUGGESTIONI DI SINISTRA. ANDREOTTI ASSOLTO DA TUTTE LE ACCUSE
“Sono rimasto molto sorpreso da quelle dichiarazioni. Sono la replica delle posizioni della famiglia Dalla Chiesa, tutte rispettabili, ma io guardo sempre con molta circospezione chi costruisce la propria carriera professionale su accadimenti familiari”, è quanto ha dichiarato Gianfranco Rotondi, Presidente della DC, ai microfoni di Radio Cusano nel corso della trasmissione condotta da Gianluca Fabi ‘Cinque Notizie’, in merito alle allusioni di Rita Dalla Chiesa durante un’intervista televisiva circa la responsabilità di Giulio Andreotti per l’omicidio del generale Dalla Chiesa. E ha proseguito “è sconcertante che dopo 42 anni la collega abbia rievocato squallide posizioni nonostante Giulio Andreotti sia stato assolto da tutte le accuse. Rita Dalla Chiesa-ha tuonato-è rimasta vicina alle suggestioni della sinistra che offrono un’immagine avulsa dalla verità storica. Verità riscontrabile in quella che è stata la straordinaria storia dei cattolici democratici, certamente presente nella coscienza della gente. Nessuno-ha concluso Rotondi-è autorizzato a canalizzare il proprio dolore causando dolore negli altri”. E su un eventuale mandante politico per l’omicidio del generale Dalla Chiesa “Non lo so. Ma se i magistrati nel corso del tempo e delle relative indagini hanno sentenziato che Andreotti non c’entrava nulla, perché dire ora che hanno sbagliato tutto?”, ha concludo il Presidente della DC Gianfranco Rotondi.
