FEMMINICIDIO, G.CECCHETTIN A CUSANO : PERDONO FILIPPO? L’HO ELIMINATO DALLA MIA VITA, QUINDI NEANCHE C’E’ IL PRESUPPOSTO DI UN PERDONO. HO SCRITTO UN LIBRO PER FISSARE I RICORDI DI MOMENTI CON GIULIA.
“Se sono così forte e combattivo è perché sono riuscito a eliminare dalla mia vita Filippo stesso, cosa che tra l’altro mi ha permesso di allontanare rabbia e rancore. Quindi, in questo caso, neanche sussiste il presupposto di un perdono”, così Gino Cecchettin a Cusano News 7 nel programma ‘7 sul 7 daily’ (canale 234 del DT) condotto da Matteo Bortone, Sharon Fanello e con la giornalista Tiziana Ciavardini. Presentando il suo nuovo libro ‘Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia’, Cecchettin ha dichiarato
“vivere la vita con la propria figlia fino all’ultimo dei propri giorni. A me questo non è stato concesso, ma è proprio questo che mi ha spinto a scrivere un libro in cui ho cercato di mettere nero su bianco tutto ciò che è accaduto in quei tragici giorni, tutto ciò che mi è balenato in testa, dubbi, domande, ma anche informazioni che potrebbero essere utili ad altri genitori affinchè la storia non si ripeta, o utili ad altri giovani che tramite la storia di Giulia potrebbero riconoscere elementi di una, per esempio, relazione tossica”. E parlando di ricordi “ogni momento passato con Giulia per me è stato momento di felicità e ho avuto necessità di fissare questi momenti per poterne così godere almeno nel ricordo. ‘Papino (così era solita chiamarmi) lascia andare e concentrati sulle cose importanti’, mi diceva sempre quando notava che rimanevo male per gli atteggiamenti di alcune persone”. E ha proseguito “quello che intendiamo fare come ‘Fondazione Giulia’ è realizzare un decalogo per spiegare ai giovani che quando anche solo un elemento di quelli elencati si manifesta, deve accendersi il campanello di allarme. Con ‘Fondazione Giulia’ ci impegniamo a portare questa violenza alla luce, a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire sostegno a coloro che ne sono vittime. La prevenzione è fondamentale nella lotta contro la violenza di genere- ha infine sottolineato Cecchettin – e Fondazione Giulia si impegna a promuovere l’educazione per sensibilizzare sul tema del linguaggio di genere, della violenza contro le donne e aumentare con questo la consapevolezza legata ai temi della violenza domestica, della relazione abusiva e dei diritti delle vittime”, ha concluso.